La Biblioteca dell'Archivio di Stato è un preziosissimo strumento a supporto dell'attività scientifica svolta dagli archivisti di Stato ed è anche a disposizione degli studiosi che hanno la possibilità di richiedere le opere, tramite il servizio di Sala di Studio, per avviare ed arricchire l’indagine sui documenti.
Nella Biblioteca si conservano prevalentemente opere di storia locale e nazionale con particolare riguardo al Mezzogiorno d'Italia. La Biblioteca possiede anche numerose pubblicazioni attinenti l'archivistica, la paleografia, la diplomatica e altre scienze ausiliarie della storia.
È dotata di un catalogo per Autori e per Soggetto per i volumi acquisti al patrimonio fino al 2018. Per le acquisizioni più recenti è consultabile un elenco bibliografico costantemente aggiornato.
► Non si effettua il prestito bibliotecario.
La consistenza globale del materiale bibliografico ammonta a oltre 13.000 unità (tra monografie, collezioni, periodici, opere in più volumi e in continuazione).
Le più antiche pubblicazioni risalgono alla metà del XVIII secolo mentre le collezioni e i periodici abbracciano prevalentemente tutto il XX secolo. Questi ultimi comprendono alcune testate prestigiose, alcune delle quali hanno cessato la loro pubblicazione.
Tra le testate più antiche e di maggior spicco vanno citate. "L'Eco Idruntina", "L'Archivio Storico per le Province napoletane", il "Bollettino delle Leggi e dei Decreti del Regno di Napoli" e il "Bollettino delle Leggi e dei Decreti del Regno delle Due Sicilie".
Il patrimonio bibliografico dell'Istituto è in continuo accrescimento per le donazioni di studiosi, case editrici locali e, a partire dal 2021, grazie ai contributi erogati dal Ministero della Cultura a sostegno dell’editoria libraria.